Manifestazione del 5 novembre contro la guerra, per l’immediato ‘cessate il fuoco‘ e per la promozione di un negoziato e di una conferenza internazionale per fermare il conflitto in Ucraina.

Il corteo di Roma promosso anche da Associazioni del Terzo Settore – un ampio fronte trasversale che rivendica la propria autonomia – ha visto in prima linea le donne e gli uomini, le giovani ed i giovani che vogliono una soluzione pacifica dopo questa nuova lacerazione sorta con l invasione russa. Una guerra che sta diventando senza fine.

Possiamo però fare qualcosa, ascoltare il grido di pace che sta in ognuno do noi. La pace tra i popoli è l’unico modo per la sopravvivenza del pianeta. La politica dell’odio genera solo guerre. Le parole di pace sono importanti, ma lo sono anche i fatti e la partecipazione per risolvere pacificamente i conflitti.