Progetto ARBRE DE VIE

Il progetto Arbre de Vie nasce con l’obiettivo di fornire un sostegno alla piccola attività imprenditoriale femminile cercando di implementare la coltivazione, l’allevamento tradizionale, la trasformazione e la commercializzazione di prodotti agro pastorali, in particolare della moringa, nel villaggio di Mayami, regione del Nord del Camerun, a pochi chilometri dalla città di Garoua. Il programma fornisce risposte concrete alla necessità di diffondere una cultura dell’alimentazione sana, bilanciata e completa per le popolazioni dei villaggi attraverso l’utilizzo di prodotti locali.

IL CONTESTO DELL’INTERVENTO

La regione del nord è caratterizzata da un livello di povertà diffuso: se il PIL pro-capite medio del Paese è inferiore ai 4 euro al giorno, nella regione del Nord questo non arriva a 2 euro. Sono quindi frequenti situazioni di sotto-nutrizione in special modo nei bambini fino ai 5 anni di età. Assecondando studi condotti dalle agenzie internazionali (OMS, FAO, UNICEF), ci si è resi conto dell’importanza di integrare l’alimentazione con l’apporto di prodotti locali ricchi e completi: tra questi risulta di facile coltivazione la pianta della Moringa (oleifera, originaria dell’India orientale, è variamente diffusa e coltivata in tutta la fascia tropicale del pianeta). Le sue foglie sono usate come alimento e sono molto ricche di proteine, vitamine e sali minerali.

OBIETTIVI:
Le azioni avviate si propongono di fornire alle popolazioni dei villaggi (in prevalenza donne, madri di famiglia):
• una formazione integrata per la coltivazione della moringa e l’allevamento di polli;
• per la trasformazione dei prodotti e per la loro commercializzazione;
• una sensibilizzazione ai temi dell’educazione alimentare, sanitaria e all’igiene;
• un sostegno all’avvio della coltivazione di moringa, dell’allevamento e alla trasformazione dei prodotti agropastorali;
• una guida all’avvio della commercializzazione dei prodotti;
• un aiuto alla creazione di piccole attività private (condotte da donne) e alla costituzione di un consorzio locale.

ATTIVITA’:
1. sessioni di sensibilizzazione all’educazione sanitaria, alimentare e all’igiene;
2. formazione agropastorale alle popolazioni del villaggio (in prevalenza donne, madri di famiglia);
3. formazione alla coltivazione, trasformazione e commercializzazione della moringa;
4. coltivazione di un ettaro di moringa;
5. coltivazione di 4 ettari di mais per la futura alimentazione dei polli dell’allevamento;
6. micro credito ai membri della GIC per la coltivazione dei campi familiari e di un campo comunitario di 5 ettari;
7. costruzione di un piccolo ufficio per l’accoglienza dei partecipanti al progetto e la custodia dei documenti;
8. costruzione di un magazzino di stoccaggio per il mais;
9. formazione in ambito di allevamento avicolo;
10. avvio dell’allevamento avicolo.

BENEFICIARI
Beneficiarie dirette del progetto sono le 32 donne appartenenti alla Cooperativa agricola (GIC), le loro famiglie e in particolare i loro figli, per un totale di circa 100 persone. Beneficiari indiretti del progetto sono, invece, tutti gli abitanti di Maiami, circa 1.000 persone, che non solo avranno la possibilità di partecipare ad alcune sessioni di formazione e sensibilizzazione alimentare e sanitaria, ma anche di acquistare a prezzi ridotti i prodotti agricoli, di stoccare i loro raccolti nel magazzino del progetto e di approfittare delle eventuali opere sociali per il villaggio (piccolo dispensario, assunzione di nuovi maestri per la scuola, ecc…) realizzate nel futuro con i guadagni dei raccolti e dell’allevamento.

PARTNERS E FINAZIATORI
Tutto ciò grazie anche al partenariato tra:
• Villaggio di Mayami – Garoua, Camerun;
• Fondazione AUPREMA Onlus
• Associazione CUMSE Camerun
Oltre alla partecipazione di personale italiano che interverrà a titolo volontario, vi saranno numerosi professionisti camerunesi e italiani che presteranno la loro opera per il buon funzionamento del progetto e per la sua sostenibilità futura.
La principale finanziatrice del Progetto “Arbre de vie” è la Fondazione AUPREMA di Cinisello Balsamo (MI).

La Moringa e la Pappa Cumse

La moringa è un albero dall’enorme potenziale nutrizionale e fin dall’antichità è conosciuto come l’albero miracoloso. ​Ha origine nel subcontinente indiano, ma col tempo si è diffusa in tutta la fascia tropicale. Nella moringa sono presenti tutti gli aminoacidi essenziali all’organismo umano, anche quelli pregiati. Fra le piante oggi conosciute è un caso unico in natura!
E’ inoltre ricca di sostanze antiossidanti e antinfiammatorie, quindi particolarmente efficace nella protezione del nostro sistema immunitario. Favorisce una buona circolazione e una digestione sana, riequilibra il metabolismo e regola i livelli ormonali.
In parità di peso, garantisce il 25% di proteine in più delle uova ed il doppio del latte, quasi quattro volte la vitamina A delle carote, otto volte la vitamina C delle arance e il triplo del potassio delle banane; oltre a vitamina E, vitamina K e vitamine del gruppo B. Tutta la pianta della moringa è commestibile e le diverse parti possono essere consumate sia crude (come le foglie e i fiori) che cucinate in diversi modi.
I semi sono eccellenti flocculanti naturali e sono impiegati nella depurazione delle acque grazie ad un polielettrolita molto efficace. Già da secoli, nella valle del Nilo, la moringa è conosciuta come Shagara al Rauwaq, l’albero che purifica.
I semi sono inoltre ricchi d’olio di altissima qualità, utile anche nella produzione cosmetica e nella combustione, poiché è un olio che brucia senza produrre fumo.
I sottoprodotti del seme sono ricchi di azoto e possono essere utilizzati come fertilizzanti. E’ possibile mangiarne i frutti, lessati, e hanno il gusto dei fagiolini; i semi lessati hanno il sapore e la consistenza dei ceci, le foglie si gustano sia cotte che in insalata, hanno il, sapore leggermente piccante simile al ravanello, le radici sono tuberi dal sapore gustoso e piccante.
Riassumendo, le proprietà riconosciute dalla moringa sono:

  • digestive,
  • antiemetiche,
  • vescicante,
  • infiammazioni,
  • febbre,
  • tosse,
  • raffreddore,
  • bronchite,
  • epilessia,
  • isterismo,
  • stabilizzano la pressione del sangue,
  • anti infiammatori,
  • purgativi,
  • utili nelle nevralgie,
  • utili nelle infiammazioni e febbri intermittenti,
  • malattie pettorali.

Stabilite le eccezionali proprietà nutritive di questa pianta la fondazione CUMSE decide di coltivarla in loco attuando i programmi Arbre de Vie e Meres, e di formulare una ricetta (in collaborazione con il Centro di Nutrizione a Partenza Neonatale, Fondazione IRCCS Cà Granda Ospedale Maggiore Policlinico, Università degli studi di Milano) per realizzare una pappa proteica da somministrare ai bambini malnutriti.

La pappa viene formulata in tre versioni: STARTER, CATCH UP, NORMALIZE a seconda dello stato di malnutrizione del paziente.
La pappa può essere somministrata sia per sondino gastrico, via biberon o via minestrina e viene somministrata presso il nuovissimo ospedale pediatrico Maiani di Moutourwa.
La Fondazione Cumse a breve avrà a disposizione Biscotti alla Moringa, orecchiette alla Moringa e moringa pura in polvere. Per maggiori info scrivere a comunicazione@cumse.org