Siamo tutti un po' colpevoli quando parliamo del primo gennaio. Lo abbiamo viziato, ormai si è dato una certa importanza. Magari è anche diventato un po' arrogante. Deleghiamo a lui tutte le responsabilità per l'anno nuovo. Somiglia molto ai nostri politici. Viene lautamente pagato, si adagia e lascia correre dato che non
Ci siamo lasciati con me sulle scale della veranda che mi inebrio di aria fresca. Una scena troppo idilliaca per poter durare. Rientro in casa e succedono tre cose ,nel seguente ordine: -il frigo smette di funzionare definitivamente -suor Nicole mi avvisa che per il safari ci tocca rimandare al 8 gennaio
Qui a Marza si conduce una vita agreste. Valgono tutte quelle piccole massime inventate per non trovarsi impreparati alle sfighe, tipo: "Quando lavi la macchina piove". Avete presente? Si tratta di matematica della quotidianità, una materia in cui sono esperto. Ho già inventato una piccola regolina adatta al contesto: a Marza se
Oggi è stata una giornata particolare. Sarò sincero, per un momento ho temuto di non avere argomenti da digitare. Vi dirò, niente scorribande motociclistiche e nemmeno strane parole nuove. Eppure finora questo è il giorno più sorprendente che abbia vissuto nella piccola Marza. Ma andiamo a ritroso. Mi sono alzato alle 7.00
Questa mattina al mio risveglio ho trovato una sorpresa bizzarra in cucina. Una BLATTA grande come un palmo di mano era stesa su una piastrella. Fortuna vuole che qualcuno o qualcosa (Godyene) avesse già provveduto a schiacciarla. Muoveva solo mezza zampina, l'ho scagliata nella savana, in pasto ai predatori. Se l'avessi incontrata
Come previsto mi sveglio mentre il treno "sfreccia" in mezzo alla savana. Il Gilet Cumse mi ha fatto da federa per il “pulitissimo” cuscino del vagone letto! Ho fatto un SOGNO bizzarro, un temporale continuava a scuotere degli abeti contro i muri di casa: l'effetto di viaggiare in una cuccetta sotto lo