Che bellezza, che gioia poter dormire senza pressioni. Ieri sera sono letteralmente piombato nel materasso alle 23.30. La voce greve del water drizza le mie antenne in dormiveglia. Christian è già operativo. Uffa. Non posso sfigurare, 7.30 mi alzo senza un motivo valido. Trovo il mio socio in giardino intento a creare
Pur non avendo nulla in agenda, come ben sapete, volendo tentare il dialogo con il Lauan del villaggio, decido di mettermi in posizione eretta verso le 7.30. E' la prima volta che anticipo Christian al mattino. Sono sicuro che mi raggiungerà a breve. Approfitto per una carineria zuccherosa e melensa: metto su
Sveglia alle 6 per finire di scrivere la puntata di ieri. Indecente. 6.30 colazione, 7 partenza. Sulla strada incrociamo 3 ragazze dirette a scuola: "Forza salite, siete già in ritardo!", così le ammonisce tonton Christian. Il Lauan ci attende sulla grande soglia bianca di casa. Indossa un lungo abito chiaro alla maniera
Mi sono alzato verso le 7.30, così, per far vedere che volendo sono capace di comportarmi come si deve. Vorremmo andare a Mayami per iniziare i sopralluoghi relativi alle strutture in cui il Cumse è coinvolto qui al nord. Christian si ricorda che ha una bolletta da pagare. Non può proprio fare
Tremendo svegliarsi così. Sono mezzo rintronato ma se voglio essere puntuale devo darmi una mossa. La cosa positiva è che l'acqua corrente mi permette di darmi una bella rinfrescata di idee. La cosa negativa è che sono le 6.40. Alle 7.20 arriviamo alla procura di Garoua. Michele è puntualissimo, ci fa aspettare
Alzarmi alle 8 giusto per darmi un tono non è stato difficile. Nessun impegno in programma eccetto una visita al Lamidato di Garoua. La bombola del gas è vuota, impossibile dunque pensare di bollire l'acqua per un tè o un caffè. Per fortuna ho ancora i miei biscotti digestivi comprati alla stazione
Dopo una notte agitata dal fermento del viaggio, alle 7.15 penso bene di darmi una sistemata. Ho ancora qualcosa da mettere in valigia prima di dirmi pronto a partire. Non c'è acqua, lavarsi la faccia è difficilino. Mi piego su me stesso in direzione del secchio, allungo le mani, le affondo nel
Ci sono giorni in cui hai fatto talmente tante cose, da temere di non riportare tutto per bene. Oggi è uno di quelli. Godyene è arrivata alle 8.30, è giunto il momento di piantare le patate che abbiamo comprato al mercato tempo addietro. Sono finalmente germogliate. Matié arriva con gli annaffiatoi, pronto
Me ne sto qui seduto sulla mia seggiolina di legno dopo una giornata abbastanza piena. Di norma dovrebbe essere più semplice raccontare ciò che si ha vissuto, anziché inventarsi qualcosa per riempire le pagine delle giornate vuote. La verità è che non so da dove cominciare. Ho già usato spesso la linea
La sveglia non suona da un po'. La vita da rockstar non fa molto per me, è l'unica dinamica per la quale possa avvalermi della frase: "non ho più 15 anni!". Preferisco avere dei programmi anche se, per pigrizia, mai troppo serrati. La cosa più strana è che non esco di casa da