11 febbraio – All’ombra del Lamidò

Ci sono giorni in cui hai fatto talmente tante cose, da temere di non riportare tutto per bene. Oggi è uno di quelli. Godyene è arrivata alle 8.30, è giunto il momento di piantare le patate che abbiamo comprato al mercato tempo addietro. Sono finalmente germogliate. Matié arriva con gli annaffiatoi, pronto

6 febbraio – Raccontati una storia

SPOILER ALERT: i contenuti del diario di oggi possono riportare informazioni riguardanti la situazione Covid africana, chi non avesse alcuna voglia di sentir parlare ancora di misure di contenimento, per evitare di peggiorare il proprio umore, può tranquillamente saltare l'incipit e intraprendere la lettura dalla "SECONDA VERSIONE".   PRIMA VERSIONE Siamo tutti

5 febbraio – Pena e Panico

Marcel mi ha detto che sarebbe arrivato tra le 7 e le 8. A che ora pensate che io abbia puntato la sveglia? Vi sbagliate. L'ho puntata alle 6.30 perché ci tengo ad essere presentabile e non voglio accogliere l'infermiere come un lazzaro appena uscito dal sepolcro. Oppure potremmo anche dire che

1 febbraio – L’indipendenza di paccare

Con la zanzariera a contornare il mio Boudoir ho potuto trascorrere una nottata davvero piacevole. Dormire 7 ore come un sasso ti da una certa grinta. Sono talmente energico che nutro spontaneamente il desiderio di farmi un caffè. Apro il gas, rischio di ustionarmi con un fiammifero e poggio la macchinetta sul

28 gennaio – Giovani lupi

Perchè mai svegliarsi alle 7 quando non si ha nulla da fare? Non c'è acqua, non ho appuntamenti nè programmi. E' forse il senso di colpa a parlare al posto mio? La mia insensata disciplina che non mi consente di dormire oltre ad una certa ora del mattino? Magari è la paura

27 gennaio – Lavaggio a secchio

Il brillante gioco di parole che caratterizza la puntata di oggi non è casuale. Non c'è acqua neanche a pagarla! Jacob ha fatto partire il generatore a gasolio per avviare la pompa idrica, ma invano. Alle 7 dunque sono a secco. La busta dei panni sporchi è sempre più piena. Dovrò intervenire,

26 gennaio – Venuto dal futuro

Tra una balla e l'altra mi sono coricato alle 2. Sono le 7, ho dormito 5 ore, NON CE LA POSSO FARE! Sento già le voci dall'Italia di tutti gli amici gridare: WE, BELLA VITA! Dai ho appuntamento con Sophie in ufficio, mi sono impegnato per avere un minimo di programma da

15 gennaio – Partite vinte

Mi sono imposto di posticipare la sveglia alle 7.00, un sacrificio necessario. Ne ho bisogno ed inoltre è meglio aspettare che si calmino le acque prima di ricomparire come un fungo nei confini di padre Adolf. E' tempo di mettersi all'opera in autonomia, senza aspettare le consegne di qualcuno. Il che per

9 gennaio – Batoste agrodolci

Vorrei potervi dire di aver vissuto una giornata stupenda. Vorrei potervi raccontare di come anche oggi sia andato tutto liscio, ed in parte lo farò, perchè c'è un fondo di verità in questa affermazione. Tranquilli, non intendo tediare nessuno con un carico di negatività gratuita spedita direttamente dall'Africa. Almeno spero di riuscirci.

3 gennaio – Un quasi miracolo

Il giorno 3 è partito in modo più claudicante del suo precedente collega, il caso vuole, proprio per le 3 seguenti ragioni. PUNTO PRIMO: mi sono svegliato alle 3 del mattino (ho capito che il 3 me lo devo giocare alla lotteria), grazie all'accompagnamento musicale del muezzin della moschea vicina. Mi è

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